Risparmiare è un esigenza che riguarda moltissime famiglie italiane. Il difficile periodo storico che la nostra nazione sta attraversando ha causato un calo del budget da dedicare alle spese quotidiane. Se anche tu ti ritrovi in questa situazione, ma non sai come fare per riuscire concretamente a risparmiare ecco una guida ricca di consigli per riuscire a compiere questa missione!
Il metodo Kakebo e il controllo delle spese
Uno dei primi metodi per risparmiare è il controllo delle spese. Forse ti sembrerà banale, ma prima di “lanciarsi” alla ricerca di offerte, coupon, buoni sconto è indispensabile tenere traccia di quanto possiamo spendere.
Fissare dei limiti e impostare un massimale mensile su ogni tipologia di spesa (utenze, alimentari, svago, eccetera) è il primo passo per un risparmio a lungo termine. Ma come fare? La soluzione arriva dal Giappone con il metodo Kakebo, semplice e allo stesso tempo efficace.
Il Kakebo non è altro che un’agenda, un diario da compilare quotidianamente per avere un’idea chiara e precisa di quanto si spende e quali sono le categorie che più incidono nel budget. Chi lo usa non riesce a farne a meno, provaci anche tu!
Analisi dei dati delle spese
Usando il Kakebo per qualche mese, avrai un’idea chiara e precisa di quali sono i settori che ti fanno spendere di più. È quindi importante analizzare questi dati per capire in che modo si può risparmiare.
Non servono grandi doti matematiche e nemmeno statistiche, ti spiego come faccio io.
Usando l’agenda per 3 mesi mi sono accorta che ciò che maggiormente incideva sul bilancio, oltre alle bollette, era la spesa dedicata ai prodotti alimentari. Comparando tra loro le spese settimanali e le varie cifre, mi sono accorta che, quasi a parità di prodotti acquistati, un supermercato era più caro di un altro su determinate referenze di prodotti.
Frequento entrambi da molti anni, ma non mi ero accorta di questa differenza di prezzi. Il divario è di quasi 10€ a scontrino. Questo perché i prodotti a marchio GDO che compro di solito sono più cari di qualche centesimo.
Ad esempio: la pasta marchio GDO (marchio del supermercato) nel primo punto vendita costa 0.49€ per 500 grammi, mentre nel secondo è in vendita a 0.45€: sono entrambe buone, il formato è lo stesso e non ho notato grandi differenze a livello di cottura.
A casa mia di pasta ne mangiamo molta e risparmiare 4 centesimi per ogni pacco si è rivelato preziosissimo nel lungo termine. Ho applicato lo stesso metodo anche ad altri prodotti più costosi, ma che per me sono indispensabili, come il latte senza lattosio.
Scoperto questo ho deciso di non fare sempre la spesa in un solo posto tutta insieme, ma di dividerla acquistando prodotti diversi in supermercati diversi a seconda della convenienza. Questo mi fa perdere un paio d’ore in più rispetto al solito, ma il mio risparmio mensile arriva anche a 50,00€, che per me non pochi!
Ho dato poi uno sguardo a tutte le altre spese, come quelle dedicate allo svago. In questo caso ad influire di più erano i biglietti del cinema. Di sera nei week end, il biglietto costa quasi 11€. Ho ridotto questa spesa sottoscrivendo una card semestrale che, al costo di 55€, mi consente di pagare il ridotto sempre e di acquistare online fino a 4 ingressi alla volta.
A volte riesco a risparmiare anche approfittando delle anteprime cinema omaggio che riesco a prendere direttamente in questo forum.
Questo è ciò che ho notato io, ovviamente tu potresti riscontrare dati diversi a seconda della tua modalità di spesa e delle tue abitudini di consumo. Il metodo Kakebo serve proprio a questo: a creare un rapporto mensile personalizzato delle uscite, in modo da poter agire su ciò che ci fa spendere di più.
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Infine un ultimo ma preziosissimo consiglio: poiché della spesa non possiamo farne a meno, ti consiglio di provare diversi sistemi che ti offrono vantaggi, sconti e rimborsi grazie ai tuoi scontrini:
- Progetto famiglie Nielsen (è attivo solo quando ci sono inviti disponibili)
- CheckBonus: ti premia per ogni scontrino caricato con punti da convertire in buoni spesa
- Pazzi per le offerte: ti rimborso un tot per ogni prodotto comprato al supermercato
Il fai da te su… tutto!
Avendo un’idea chiara delle spese mensili è possibile agire su diversi settori e risparmiare concretamente su moltissimi prodotti.
Passando alla pratica: hai mai pensato che molte spese possono ridursi grazie al fai da te e riciclo? Anche in questo caso non servono grandissime doti. Se non hai idee, ecco qualche spunto:
Cosmesi: ceretta, sopracciglia, manicure (non la ricostruzione in gel) possono essere eseguite in casa. So bene che il lavoro di un’estetista professionista non è comparabile a quello “casalingo” ma dato che purtroppo il budget è sempre più ridotto, occorre adattarsi e fare di necessità virtù.
Organizzazione della casa: vasetti, scatoloni, scaffali di mobili vecchi e pallet si rivelano utilissimi per tenere in ordine cassetti, librerie, armadi e molto altro ancora. Le idee non mancano: dai uno sguardo a questa sezione e ne troverai davvero moltissime.
Cucina: serate tra amici, anniversari, compleanni mettono a dura prova il nostro portafogli in quanto molto spesso si sceglie di cenare fuori, spendendo a volte anche 50/60€ a testa. Questa spesa può essere facilmente abbattuta cucinando in casa in queste occasioni, ma non solo.
Puoi imparare a fare il pane o la pasta in casa, a preparare dolcetti e merende, golose torte per la colazione e fragranti biscotti. Il bello è che sul web si trovano ricette di ogni tipo, veloci e semplici, adatte anche a chi ha esigenze particolari come intolleranze, regimi dietetici ristretti, eccetera.
La cucina degli avanzi e altri metodi di risparmio
E ora veniamo ad una delle regole d’oro del risparmio: non si butta mai niente! La cucina degli avanzi ti consentirà di risparmiare moltissimo riducendo gli sprechi.
I fondi degli affettati o i pezzi di formaggio diventano perfetti per una torta salata. Il cioccolato avanzato delle uova di Pasqua può essere usato per preparare deliziosi dessert o una bella cioccolata calda. Anche il pandoro, il panettone, e tanti altri cibi possono trovare nuova vita in preparazioni semplici e convenienti. Hai bisogno di idee? Clicca qui!
Ci sono cose, invece, che non possono essere mangiate, ma possono trovare lo stesso un impiego. Ecco un breve elenco:
- I fondi di caffè servono per concimare le piante, ma anche per uno scrub corpo super efficace
- I noccioli di pesche e albicocche possono essere usati al posto della pietra pomice per la pedicure
- Le bucce di banana sono perfette per lenire il prurito causato dalle punture delle zanzare
I modi sono moltissimi: ogni volta che devi buttare via qualsiasi cosa, controlla come poterla riutilizzare. Fai una breve ricerca su internet o consulta i siti dedicati al riciclo: scoprirai tantissime cose!
Vorrei invitarti anche a considerare il baratto. Questa pratica sta tornando molto in voga perché consente di liberarsi di cose che non usiamo più (vestiti, giocattoli, libri…) scambiandole con qualcos’altro.
Esistono siti appositi dedicati a questo che mettono in contatto tra loro utenti della stessa città . Anche in questo caso puoi approfondire leggendo questo articolo.
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