Effettuare lavori che consentono di conseguire il risparmio energetico significa eseguire opere che porteranno ad un notevole risparmio in bolletta. Oggi è possibile avere delle agevolazioni fiscali (ovvero degli sconti riconosciuti dal fisco) per conseguire questi obiettivi: una sorta di risparmio per ottenere il risparmio. Vediamo insieme come funziona e come accedere alle agevolazioni fiscali.
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Lavori risparmio energetico: interventi ammessi all’agevolazione
I lavori che possono ottenere gli incentivi fiscali sono tutti quelli che consentono di ottenere un livello di efficienza energetica maggiore in un edificio esistente, e più precisamente riguardano:
- interventi di riqualificazione energetica che consentono di ridurre in maniera significativa il fabbisogno energetico per il riscaldamento dell’edificio (detrazione massima ammessa 100.000€)
- interventi sull’involucro dell’edificio per il miglioramento termico (detrazione massima consentita 60.000€)
- acquisto e posa in opera di schermature solari (detrazione massima ammessa 60.000€)
- installazione di pannelli solari (detrazione massima consentita 60.000€)
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale (detrazione massima consentita 30.000€)
Questo è l’elenco degli interventi per il risparmio energetico (con gli importi massimi ammessi per ogni tipologia di lavoro) in vigore fino al 17 luglio 2020. A partire da questa data infatti alla classica detrazione 65% si è aggiunta quella legata al Superbonus 110%, una maxi agevolazione che saranno davvero in pochi a lasciarsi sfuggire e che offre la possibilità di effettuare lavori legati al risparmio energetico mediante cessione del credito o sconto in fattura.
Se fino a poco tempo fa le agevolazioni che consentivano di ottenere un bonus 65% rimborsabile in dieci quote annuali di pari importo per lavori di sostituzione della caldaia o miglioramento termico hanno trovato largo consenso, oggi il Superbonus 110% sembra riuscire a convincere proprio tutti.
Come accedere alle agevolazioni fiscali interventi risparmio energetico
La procedura per ottenere il rimborso fiscale, sotto forma di detrazioni, in dieci quote annuali di pari importo è la stessa che è prevista anche per il bonus ristrutturazione e per il bonus mobili.
In pratica è necessario effettuare il pagamento delle fatture attraverso bonifico apposito, dove andrà indicato il beneficiario della detrazione, per poi presentare tutta la documentazione al proprio commercialista o al Caaf nel momento in cui ci accingiamo a fare la dichiarazione dei redditi. Come nei precedenti casi sarà riconosciuta una detrazione fiscale suddivisa in dieci anni pari al 65% della spesa sostenuta.
Per quanto riguarda invece il maxi sconto 110% la detrazione coprirà l’intero costo dei lavori e sarà riconosciuta immediatamente come sconto in fattura e cessione del credito d’imposta.
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