Se hai deciso di comprare un immobile questo piccolo vademecum potrร rivelarsi prezioso per ottenere il massimo dal tuo investimento.
Indubbiamente l’acquisto prima casa รจ un passo molto importante, che richiede impegno e comporta spese significative. Sapere bene come procedere potrร senza dubbio aiutarti ad evitare spiacevoli incidenti ed evitarti di incorrere in grosse delusioni.
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Come conoscere il valore di mercato degli immobili
Il primo passo da compiere รจ senza dubbio quello di identificare la zona in cui vuoi andare ad abitare. Una volta scelto il quartiere potrai conoscere in poco tempo il valore di mercato degli immobili nella zona interessata: una breve ricerca su internet potrร fornirti un’idea del prezzo al metro quadro delle abitazioni, suddivise per tipologie (un quartiere in condominio avrร un prezzo di mercato piรน basso rispetto ad una villetta singola).
A questo punto sarai giร in grado di stabilire se il budget da te destinato per l’acquisto prima casa รจ sufficiente o se invece avrai necessitร di chiedere un mutuo. Ma conoscere il valore di mercato ti aiuterร anche ad evitare di pagare un prezzo troppo alto per un immobile, in quanto sarai in grado di valutare (a seconda della tipologia e delle dimensioni) se la cifra richiesta dal venditore รจ equa oppure no.
Un’altra considerazione importante che dovrai fare riguardo all’indice di mercato รจ data dalla possibilitร o meno che la zona acquisti valore nel tempo.
L’indice di mercato รจ infatti un valore estremamente variabile e puรฒ aumentare con una maggior presenza di servizi e diminuire se invece quelli giร presenti vengono a mancare. Ovviamente non sempre questo dato รจ facilmente individuabile, anche se una rapida occhiata al Piano Regolatore del Comune interessato puรฒ dare un’idea del futuro imminente di un determinato quartiere.
Sicuramente riuscire ad aggiudicarsi un immobile in un quartiere in cui il valore di mercato non รจ troppo elevato e vedere in breve tempo notevoli migliorie pubbliche รจ un’ottima base di partenza per fare un vero affare.
Meglio l’agenzia immobiliare o gli annunci privati?
Una volta individuato il quartiere e considerato il budget che sei disposto ad investire nell’acquisto prima casa รจ giunto il momento di attivare la ricerca dell’immobile ideale per le tue esigenze. A questo punto la domanda รจ “meglio rivolgersi ad una agenzia immobiliare o rispondere ad annunci privati?”
Sicuramente rivolgersi ad una agenzia immobiliare ha un costo, ovvero la percentuale che l’agente tratterrร per la sua prestazione. In media viene richiesto il 3% del costo totale dell’appartamento sia all’acquirente che al venditore, ma รจ sempre bene informarsi dettagliatamente perchรฉ la percentuale puรฒ oscillare e talvolta vi sono agenzie immobiliari che prevedono costi solo a carico del venditore. Chi sceglie di rivolgersi ad una agenzia immobiliare per acquisto prima casa deve comunque sapere che รจ possibile detrarre tra gli oneri in dichiarazione dei redditi il compenso pagato, fino ad un massimo di 1.550โฌ. Il rimborso complessivo sarร pari al 19% della spesa sostenuta.
Una soluzione senza costi aggiuntivi invece potrebbe essere quella di rispondere privatamente agli annunci di vendita casa presenti in rete. In questo caso perรฒ รจ consigliato tenere gli occhi sempre bene aperti, perchรฉ mentre l’agente immobiliare ha tra i suoi compiti anche quello di verificare la conformitร catastale, la provenienza dell’immobile, la presenza o meno di ipoteche e la piena proprietร del venditore, acquistando da privati spetterร al compratore effettuare le opportune verifiche.
Un altro fattore da tenere in considerazione riguarda il preliminare di compravendita. Una volta raggiunto l’accordo sull’importo totale dell’appartamento e sui tempi di consegna viene redatto un preliminare. Rivolgendosi ad una agenzia sarร l’intermediario a redigerlo, mentre se effettuiamo acquisto prima casa da privati dovremmo rivolgerci ad un notaio o compilarlo noi stessi (facendo bene attenzione perchรฉ anche il piรน piccolo errore potrebbe comportare brutte sorprese).
Mutuo ipotecario: come scegliere il migliore
Qualora il budget non consenta di coprire l’intero costo di acquisto prima casa รจ possibile rivolgersi ad un istituto bancario per richiedere l’erogazione di un mutuo prima casa.
Prima di farlo perรฒ รจ bene tenere in considerazione alcuni fattori, ovvero la percentuale di mutuo richiesto, la durata e l’importo mensile della rata.
Per quanto riguarda la percentuale รจ opportuno specificare che la banca solitamente concede mutui acquisto prima casa coprendo circa l’80% del valore dell’immobile. Sebbene vi siano istituti che si dichiarano disposti a concedere fino al 100% del valore tali operazioni sono consentite solo a determinate condizioni, riservate quasi esclusivamente alle giovani coppie, prevedono spread molto piรน alti e durata del piano di ammortamento notevolmente allungata rispetto al mutuo classico.
Tornando al discorso sulle detrazioni fiscali รจ importante poi sapere che si potranno portare in detrazione dalla propria dichiarazione dei redditi gli interessi pagati nel corso dell’anno solare in proporzione all’importo erogato per l’acquisto e per coprire le spese accessorie.
Se ad esempio l’immobile รจ stato pagato 100.000โฌ, le spese notarili ammontano a 5.000โฌ e la parcella dell’agenzia immobiliare รจ di 3.000โฌ potremmo detrarre il totale degli interessi sul mutuo a patto che questo non superi 108.000โฌ. Se il capitale preso a mutuo risulta essere maggiore di questa cifra gli interessi che potremmo detrarre verranno ridotti in proporzione. Anche sugli interessi mutuo prima casa il rimborso fiscale previsto รจ del 19%.
Per quanto riguarda la durata รจ possibile ottenere mutui per acquisto prima casa con piani di ammortamento da 10, 15, 25 o addirittura 30 anni.
L’importo mensile della rata non dovrร superare un terzo delle entrate totali dei componenti il nucleo familiare. Nella determinazione dell’importo massimo della rata rientrano anche altri eventuali finanziamenti, per cui se una coppia di coniugi percepiscono complessivamente 2.400โฌ al mese potranno ottenere mutui con piano di ammortamento non superiore a 800โฌ mensili, da cui vanno detratte le spese per eventuali altri finanziamenti in corso.
Un’ultima considerazione sul mutuo deve essere fatta per la scelta della tipologia. Attualmente esistono tre diversi tipi di mutuo:
- fisso
- variabile
- misto
Il mutuo fisso ha spesso tassi di interesse leggermente maggiori rispetto a quello variabile, ma offre la certezza di una rata costante per tutta la durata del piano di ammortamento. Il mutuo variabile invece risente dell’andamento del mercato e puรฒ avere oscillazioni in ribasso o in rialzo. Una formula spesso suggerita dalle banche รจ quella a tasso misto, ovvero con un mutuo a tasso variabile che perรฒ prevede un tetto massimo oltre il quale la rata non puรฒ salire.
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