Risparmiare energia elettrica con i timer: esperimento riuscito!

di Simona Bondi

Esattamente 2 mesi fa, in questo articolo, vi abbiamo parlato della possibilità di risparmiare sui consumi della corrente elettrica utilizzando dei timer appositi, acquistabili anche online con poca spesa. Abbiamo voluto fare un esperimento sulla nostra pelle (o meglio bolletta!) e siamo pronti a condividere con voi i risultati. Avranno funzionato i timer elettrici?

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Il nostro esperimento sui timer elettrici: funzionano?

Il 23 Settembre circa abbiamo ricevuto i nostri 3 timer elettrici per soli 12€ (spedizione compresa) ordinati su Amazon a questo link.

Nel frattempo, mettiamo a disposizione il link per unirsi al nostro gruppo Facebook dove quotidianamente condividiamo le occasioni di risparmio più vantaggiose in tempo reale (siamo già in 30.000!).

Il giorno stesso abbiamo avviato il nostro esperimento, posizionando ognuno dei timer in 3 punti strategici della casa: abbiamo inserito i timer nelle prese elettriche, a sua volta collegate a delle ciabatte, che alimentavano diversi apparecchi elettrici che per tutto il giorno avevano lo stan-by acceso.

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Approfondisci: Quanto consuma uno stan-by?

Li abbiamo programmati perchè permettessero il passaggio di corrente solo nelle ore di effettivo utilizzo dei nostri apparecchi elettrici: in questo modo negli orari di utilizzo risultavano accesi, nelle ore di disuso invece la corrente veniva interrotta ed ogni stan-by si spegneva automaticamente.

Abbiamo aspettato la successiva bolletta (speranzosi, lo ammettiamo!) augurandoci che la riduzione dei consumi elettrici fosse abbastanza alta da giustificare la spesa sostenuta (12€ per 3 timer), o perlomeno abbastanza consistente da riprendere la spesa dei timer in un paio di bollette.

Risparmia anche con questi suggerimenti: Come risparmiare in modo concreto (funziona!)

I risultati dell’esperimento: i timer riducono le bollette!

Scommetto che siete curiosi di conoscere i risultati! Siamo andati in cerca della bolletta Enel relativa allo scorso anno, stesso periodo, e le abbiamo messe a confronto con quella appena ricevuta:

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In questa foto è possibile confrontare la riduzione dei consumi elettrici in generale, ma in particolare la riduzione dei consumi nella fascia F1, che è quella più costosa (clicca qui per saperne di più sulle fasce orarie enel).

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Come potete vedere dalla foto, siamo passati da un consumo di 133 kwh ad un consumo di 107 kwh con un risparmio di corrente di ben 26 kwh.

In particolare, seguendo le frecce rosse potete controllare come si siano ridotti i consumi in fascia F1 (quella più costosa che va dalle 08:00 alle 19:00) e come siano scesi anche i consumi delle fasce F2 e F3 (merito degli apparecchi spenti di notte).

Nella foto qui sotto invece ecco la sorpresa sostanziale! Abbiamo messo a confronto le bollette relative allo stesso periodo del 2014/2015, ed ecco il risultato: un risparmio di ben 39,09.

Il nostro esperimento quindi è riuscito ed il risparmio è assicurato: in soli 2 mesi abbiamo ripreso la spesa dei timer ed abbiamo già risparmiato! Npon ci resta che attendere la prossima bolletta e magari condividere anche quella.

Vuoi provare anche tu questo esperimento?

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Sono Simona Bondi, la mente dietro DimmiCosaCerchi.it, un progetto nato nel lontano 2008. La mia passione è il risparmio, e attraverso il mio sito, condivido preziosi suggerimenti per aiutarti a risparmiare su ogni aspetto della tua vita, dalla spesa domestica al controllo del tuo budget. Nel mio blog, troverai informazioni su buoni sconto, campioni omaggio, concorsi e cashback. In passato, ho avuto l'onore di partecipare a programmi televisivi come "Mi manda Rai Tre," e storie di risparmio dei miei lettori sono state raccontate anche su altre emittenti televisive. Scopri di più nella pagina "Chi siamo" del sito.