Spending review in casa: come risparmiare in tempi di crisi

di Simona Bondi

Si parla tanto di spending review, in questi anni, ovvero della revisione della spesa pubblica, un processo che mira a migliorare l’efficacia della macchina statale puntando sul “come” e non sul “quanto”.
In parole povere, si tenta di risparmiare, di ridurre le spese tagliando su casi di inefficienza e sprechi. In tempi di crisi, quando ogni famiglia ha necessità di ridurre le spese, può essere applicata una spending review in tanti settori, basta solo conoscere le alternative per non dovere rinunciare totalmente a un bene, a un servizio o ad un prodotto.

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Spending review in casa: come fare a risparmiare e a ridurre le spese

Siamo proprio sicuri di avere bisogno di tutto quello che abbiamo? E, soprattutto, ne abbiamo bisogno nel “modo” in cui lo abbiamo? Spesso non ce ne rendiamo conto ma potremmo avere la stessa cosa (o quasi) a un costo minore con dei semplici, piccoli cambiamenti o accorgimenti.
Questo concetto è applicabile in campo alimentare, nella gestione delle bollette, sull’utilizzo dei farmaci e in tanti altri settori grazie ad una puntuale spending review.

Nel frattempo, mettiamo a disposizione il link per unirsi al nostro gruppo Facebook dove quotidianamente condividiamo le occasioni di risparmio più vantaggiose in tempo reale (siamo già in 30.000!).

Ecco degli esempi per renderlo attuabile nella gestione domestica:

– Spending review in alimentari e cucina

La prima regola, per risparmiare sugli alimentari e ridurre le spese, è quella di rivolgersi agli hard discount ovvero a dei supermercati che offrono la qualità dei prodotti a prezzi decisamente più bassi. Non tutti sanno, infatti, che molti dei prodotti dei discount provengono da aziende note che, altrettanto notoriamente, hanno un prezzo più alto poiché all’interno viene calcolato anche quello per i costi pubblicitari atti a lanciare il prodotto stesso. L’hard discount non fa altro che commissionare un prodotto a una di queste aziende e ne applica il proprio marchio, dichiarando sempre nella confezione, però, la provenienza. Sta a noi diventare più attenti così da scoprire che si può continuare ad acquistare lo stesso, identico alimento pur avendo la possibilità di risparmiare e di ridurre le spese.
A chi è interessato, forse è anche utile sapere che su Facebook esistono dei gruppi che danno continuamente informazioni al riguardo.

Esistono, poi, piccoli vari accorgimenti per risparmiare e ridurre le spese in cucina. Ad esempio:
– tornare a utilizzare piatti di ceramica, bicchieri in vetro e tovaglioli di stoffa. La spesa relativa ai piatti e bicchieri di plastica e ai tovaglioli di carta può essere decisamente tagliata.
– Acquistare sempre e solo frutta e verdura di stagione, più sana e sicuramente più economica. Se ce n’è possibilità, è bene acquistarla a kilometro zero direttamente dal produttore. Esistono anche dei gruppi di acquisto solidale.
– Un piccolo accorgimento per risparmiare in gas, è quello di utilizzare una pentola a pressione al posto di una normale. Questa, contribuirà a ridurre le spese in bolletta.

– Spending review sulle bollette

Oggi abbiamo la possibilità di scegliere tra numerosi gestori di telefonia, luce e gas. Si tratta di armarsi di pazienza e cercare quello che fa al caso nostro. Per quanto riguarda la corrente elettrica, esistono poi dei dispositivi del controllo energetico che possono aiutare nell’impresa. Questi, collegati ai contatori della luce, visualizzano il costo reale in euro, giornaliero e mensile.

– Spending review sui farmaci

È un dato di fatto: il 70% delle spese, in famiglia, sono dedicate ai farmaci. Se proprio non si riesce a fronteggiare piccoli malesseri temporanei con rimedi naturali, per risparmiare e ridurre le spese bisogna affidarsi ai farmaci generici che hanno lo stesso principio attivo di quello “griffato” e quindi la stessa affidabilità.

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– Spending review nell’abbigliamento

Non ci si pensa mai ma i vestiti e molti capi di abbigliamento, prima di essere buttati possono vivere di nuova vita. I colletti delle camicie, ad esempio, impreziositi con bottoni, pietre e borchie, possono diventare delle originali collane.
Da un maglione di lana si possono ricavare dei guanti, da una cravatta un portacellulare, da una semplice t – shirt bianca, con delle piccole applicazioni realizzate usando materiale presente in altri vestiti, possiamo confezionare il capo che cercavamo senza doverlo acquistare.
Insomma, ci vuole solo un po’ di fantasia e il gioco è fatto. Se non se ne ha abbastanza, si può sempre optare per i mercatini dell’usato, in cui i prezzi sono decisamente bassi e permettono di risparmiare contribuendo a ridurre le spese.

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Trovare il modo per risparmiare e ridurre le spese in casa non è difficile nè faticoso, anzi, talvolta è addirittura stimolante e creativo.

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Sono Simona Bondi, la mente dietro DimmiCosaCerchi.it, un progetto nato nel lontano 2008. La mia passione è il risparmio, e attraverso il mio sito, condivido preziosi suggerimenti per aiutarti a risparmiare su ogni aspetto della tua vita, dalla spesa domestica al controllo del tuo budget. Nel mio blog, troverai informazioni su buoni sconto, campioni omaggio, concorsi e cashback. In passato, ho avuto l'onore di partecipare a programmi televisivi come "Mi manda Rai Tre," e storie di risparmio dei miei lettori sono state raccontate anche su altre emittenti televisive. Scopri di più nella pagina "Chi siamo" del sito.