Acquistando al mercato si possono fare buoni affari e risparmiare diversi euro su tanti generi, non solo frutta e verdura, ma anche pesce, detersivi, pane e abbigliamento. In questo articolo condividerò con te alcuni piccoli “trucchetti” per risparmiare comprando al mercato.
Risparmiare comprando al mercato: alcuni suggerimenti
Una delle regole da rispettare per risparmiare al mercato è quella di non fermarsi mai al primo banco. Anche se hai trovato i prodotti di tuo interesse ad un prezzo che ti sembra conveniente, fai comunque un giro di tutti i banchi perchè poco più in là potresti trovare lo stesso prodotto ad un costo più basso.
Come per i negozi, anche tra i proprietari dei banchi del mercato c’è concorrenza, per cui molto spesso i prezzi applicati tendono al ribasso per assicurarsi un maggior numero di clienti. Questo vale per tutti i generi: frutta, verdura, abbigliamento, casalinghi, cosmetici, tessili per la casa, salumi, formaggi e pane.
Un’altra regola aurea per fare buoni affari al mercato è quella di non recarsi di prima mattina, ma di scegliere orari prossimi alla chiusura in quanto, molto spesso, è possibile comprare grosse quantità a prezzi più bassi.
Verso l’orario di smantellamento dei banchi, infatti, i negozianti tendono ad abbassare i prezzi per “far fuori” gli alimenti che potrebbero deteriorarsi in breve tempo come la frutta, la verdura e, soprattutto, il pesce.
Risparmiare su abbigliamento, cosmetici e profumi
Comprando al mercato si può risparmiare abbastanza anche su generi non alimentari. Molte ragazze acquistano i vestiti e gli accessori proprio in questo modo, riuscendo a risparmiare diversi euro rispetto a quanto si pagherebbe in negozio.
Il risparmio diventa ancora più notevole facendo attenzione ai banchi dei profumi. Girando tra i vari venditori, è possibile trovare fragranze d’imitazione, molto simili alle originali, a costi molto accessibili: 5€ o, addirittura, 3€.
Anche per quanto riguarda i cosmetici e il make up puoi fare buoni affari: molti rivenditori propongono il make up di marchi italiani low cost, come, ad esempio, Astra.
Altri, invece, acquistano gli stock da aziende che falliscono oppure si accaparrano le rimanenze di magazzino e propongono detersivi, prodotti per l’igiene personale e deodoranti di marchi famosi a prezzi molto inferiori rispetto ai supermercati.
Contrattare il prezzo: prova a farlo!
In molti paesi, soprattutto del sud Italia, è un’abitudine piuttosto consolidata: trattare sul prezzo può portare a risparmiare diversi centesimi o, addirittura, euro.
Non ti vergognare e provaci con gentilezza e senza insistere: molto spesso si riesce a limare qualcosa sul costo o ad aumentare la quantità di prodotti acquistati.
Questa attività si rivela particolarmente efficace negli orari prossimi alla chiusura: i negozianti hanno l’esigenza di vendere il più possibile per evitare di buttare via la merce, quindi, armati di un pochino di “faccia tosta” e prova a contrattare.
Ovviamente non esagerare: il negoziante deve lavorare e guadagnare, non cercare di ingannarlo, altrimenti rischi di non concludere nulla e di mancare di rispetto ad una persona che sta cercando di guadagnarsi lo stipendio.
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