Le luci LED hanno rivoluzionato il pianeta dell’illuminazione grazie a una formula vincente, che coniuga l’abbattimento dei costi in bolletta e il rispetto ambientale. Senza contare tutta una serie di vantaggi a livello sia estetico che di design, oltre a una lunghissima durata (con ridotta manutenzione) rispetto all’illuminazione di tipo tradizionale.
La tecnologia con LED, acronimo di Light Emitting Diode, è anche più efficiente: una lampada di questo tipo è in grado di produrre – a parità di corrente utilizzata – molta più luce rispetto a una ‘vecchia’ lampada alogena.
Un elemento che nel lungo termine è in grado di dare risultati importanti e risparmi in bolletta consistenti: in questo senso anche il ciclo di vita dei LED merita una riflessione, visto che può arrivare a 50mila ore complessive.
Il costo iniziale è ancora consistente, anche se il mercato si sta adeguando in termini di prezzi: si stanno riducendo molto man mano che la tecnologia si diffonde. Tra i vantaggi di scegliere questa soluzione per illuminare la casa c’è pure il fatto che le luci LED non emanano calore, dunque non contribuiscono a innalzare la temperatura nell’ambiente domestico.
Si tratta di lampade compatibili con qualsiasi tipo di attacco, un vantaggio non da poco che evita di fare lavori di manutenzione all’impianto elettrico per completare il ‘passaggio’ dal vecchio al nuovo metodo di illuminazione. Rispetto poi alle lampade a fluorescenza c’è un’altra differenza interessante, che strizza l’occhio al design: i LED, non appena vengono accesi, entrano subito a pieno regime e dunque non c’è bisogno di attendere il tempo di avvio. Per i migliori consigli di progettazione sarà utile consultare il portale di Arena Luci.
Manutenzione, robustezza e dimensioni
Abbiamo fatto accenno alla più lunga vita dei LED, un elemento che consente di abbattere i costi di manutenzione, i quali sono molto più diluiti nel tempo. Stiamo parlando nello specifico di un ciclo di vita di circa 50mila ore per lampade con luce blu e bianca, mentre per LED monocromatici si arriva a 10mila. Nel confronto con le lampade a incandescenza e fluorescenti, vediamo che per le prime il ciclo di vita ruota intorno alle 750 ore, mentre per le seconde si attesta sulle 7500-8mila.
Nel nostro identikit riguardante le lampade LED non può mancare poi una riflessione in merito alle dimensioni, in grado di andare a influenzare direttamente la possibilità di integrarle in soffitti e pavimenti: i giochi con gli elementi architettonici sono una prerogativa assoluta di questa tipologia di illuminazione.
Le applicazioni possono essere anche di natura più ‘estrema’ e richiedere l’esposizione a urti e sollecitazioni diverse: la grande robustezza dei diodi LED consente questi interventi. La capsula che li riveste, inoltre, li rende resistenti all’umidità e ad altre condizioni particolari. Queste lampade si caratterizzano per l’assenza di emissioni ultraviolette, inoltre evitano di attirare gli insetti. Le luci con tecnologia Led, dunque, si offrono come la miglior soluzione per tagliare le spese e tutelare l’ambiente. Una vera rivoluzione rispetto alle vecchie lampade a incandescenza, che si caratterizzavano per gli alti consumi e la durata ridotta, oltre alle importanti emissioni di CO2.
Non perdere anche il concorso gratuito instant win Caccia alle Stelle: scopri se hai vinto!