Hai mai pensato di introdurre il compostaggio nella tua quotidianità ? Al contrario di ciò che si può pensare, questo sistema non è un’esclusiva di chi ha un giardino o abita in campagna, ma anche chi vive in appartamento può approfittarne. Perché? Perché è un ottimo modo per risparmiare e fare del bene all’ambiente. Scopriamo insieme come fare!
I vantaggi del compostaggio
I vantaggi di produrre il compost in casa dai rifiuti organici sono diversi, primo tra tutti la possibilità di annullare completamente gli sprechi di cibo. Ma che cos’è, esattamente il compost? Si tratta di un terriccio ricco di elementi nutritivi, ottimo come fertilizzante per qualsiasi pianta, che si ricava dalla decomposizione dei rifiuti organici.
Cosa si può riciclare con il compost? Quasi tutto: fondi di caffè, verdura e frutta marcia, bucce, croste di formaggio, fiori, gusci d’uovo e molto altro. Questo ti permetterà di cucinare senza alcun tipo di spreco, fattore da non sottovalutare di certo in termini di risparmio e impatto ambientale.
Quanto si risparmia con la pentola a pressione?
Come anticipato in precedenza, il compost è un terriccio ricco di elementi nutritivi per le piante, siano esse da appartamento o da giardino. Da qui potrai facilmente intuire che il primo risparmio sta proprio nel non dover comprare fertilizzante e terriccio per le tue piante, che ne trarranno un grande vantaggio che noterai fin da subito.
Inoltre, trattandosi di un buon fertilizzante, ricco di humus, è perfetto per le tue piante da frutto, aromatiche e per chi ha un piccolo orto. In questo modo i frutti, gli aromi e gli ortaggi potrai produrli in autonomia, evitandone l’acquisto.
La produzione dura circa 3 settimane, in questo periodo i rifiuti si decomporranno per poi maturare e diventare compost. Ovviamente, per evitare sgradevoli situazioni come cattivi odori o insetti, occorre acquistare un bidoncino apposito, da scegliere a seconda delle tue esigenze e della tua abitazione.
Quale contenitore usare e dove comprarlo
Per chi abita in appartamento, la soluzione migliore è quella di comprare un bidoncino da tenere in cucina. In commercio ce ne sono diversi, ecco i migliori:
Bidone per compostaggio in acciaio inox: anti-corrosione e con una capienza sino a 5 litri, questo bidoncino per il compostaggio può essere tenuto in cucina senza particolari problemi di spazio. » Lo trovi qui
Bidone da 3 litri: più piccolo e adatto ad essere posizionato sul piano della cucina oppure in un angolino. Contiene un filtro al carbonio che assorbe i cattivi odori.
Chi ha un giardino o abita in campagna, invece, ha moltissime scelte sia in fatto di capienza che di modelli, sempre acquistabili online in pochi click:
Compostiera da 300Lt: ideale per chi deve produrre molto compost. Si monta in 5 minuti e non necessita di strumenti. » Lo trovi qui
Composter da 660 litri: un mini sistema professionale con areazione per chi ha spazi verdi di piccole o ampie dimensioni. Deve stare a contatto con il terreno, non è quindi adatto a terrazzi o balconi. » Lo trovi qui
Infine, un piccolo consiglio: alcuni comuni incentivano la produzione di compost casalingo offrendo sconti sulla tassa dei rifiuti e fornendo l’apposito bidone per il giardino. Informati direttamente nel comune della tua città per sapere se sono presenti incentivi di questo tipo.
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