Imparare a leggere la bolletta dell’ENEL non è impresa impossibile.
Bastano alcune dritte sul come districarsi e risulterà molto meno ostico di quel che sembrava. Ogni bolletta che riguardi i consumi di energia elettrica si divide sostanzialmente in 4 parti principali: la sintesi, i dettagli, le comunicazioni e il bollettino postale.
Nella prima vengono riportati i dati essenziali, nella seconda vengono analizzati, nella terza vegono riportate eventuali comunicazioni al cliente e nella quarta si ha in mano lo strumento vero e proprio con il quale pagare la bolletta dell’energia elettrica.
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La bolletta dell’ENEL
Le informazioni principali le troviamo nella sintesi della vostra bolletta:
- I. I dati cliente – in alto a destra – comprensivi del codice con cui siamo riconosciuti dal fornitore ed il nostro codice fiscale.
- II. Il codice POD, che identifica il punto geografico di fornitura dell’energia elettrica.
- III. Il numero di presa, identificativo del nostro contatore.
- IV. I contatti utili – in alto a sinistra – che riportano i numeri di emergenza in caso di guasto del servizio.
- V. L’importo da pagare – al centro, in grande – accompagnato dalla scadenza, dal numero della fattura, dal periodo di riferimento e dalla situazione precedente.
- VI. Il riepilogo del nostro contratto, vale a dire la data di attivazione, la tensione di fornitura, la tipologia del contatore, la potenza disponibile, il consumo annuo e, molto importante, l’uso di destinazione (domestico o meno) e se residente o con tariffa maggiorata per le seconde case.
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Da tenere presente che nel caso – meno infrequente di quanto si pensi – si risulti non residenti quantunque trattasi dell’abitazione principale, occorre comunicare la propria residenza con raccomandata AR, per richiedere il rimborso di quanto non dovuto.
I consumi dell’energia elettrica
A questo punto, potremmo tentare di approfondire le nostre conoscenze, nella parte dedicata ai dettagli della bolletta:
- A. Le letture del periodo. Qui si trovano, in dettaglio, le letture e i consumi effettuati, i consumi fatturati di conguaglio o in acconto, i consumi suddivisi nelle diverse fasce di consumo (tenere presente che, risparmiando anche una piccola percentuale di energia elettrica, evitare di scivolare nella fascia di consumo successiva può far risparmiare cifre considerevoli).
- B. I prezzi di vendita. Vengono riportati i totali dei servizi di vendita, i totali dei servizi di rete e il totale delle imposte.
- C. L’ENEL suddivide i servizi di vendita in Quota Fissa (da pagarsi sempre, anche in caso di consumo zero) e in Quota Energia, cioè riguardante i reali chilowatt/ora consumati nel periodo di riferimento.
- D. I servizi di rete, a loro volta suddivisi in Quota Fissa, Quota Potenza e Quota Variabile.
- E. Le imposte da pagare.
La pagina delle comunicazioni, invece, riporterà comunicazioni di servizio, relative alla fornitura o indicazioni su come effettuare l’autolettura, o anche programmi proposti da ENEL stessa per partecipare a concorsi ecc.
Infine, chi sceglie di pagare la bolletta dell’ENEL, mediante bollettino postale, potrà usufruire di quest’ultimo per i propri pagamenti.
Altrimenti, potrà farlo tramite domiciliazione bancaria o con bonifico o con moneta elettronica.
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