L’Agenzia delle Entrate ha prorogato il bonus per le ristrutturazioni edilizie sino al 31 Dicembre 2017, ma non solo. E’ stato prolungato anche il termine per ricevere il bonus Mobili ed è stato introdotto una nuova detrazione d’imposta sulle spese sostenute per l’adozione di misure antisismiche nelle zone a rischio. Scopri con me come richiederlo, ottenerlo e quanto puoi ricevere continuando la lettura!
Bonus ristrutturazioni edilizie: tutto quello che devi sapere
L’Agenzia delle Entrate ha di recente prorogato la possibilità di richiedere i bonus per le ristrutturazioni edilizie e quello per l’acquisto di mobili sino a 10mila euro. La detrazione d’imposta è del 50% ed si può richiedere per le seguenti spese:
- ristrutturazioni edilizie
- mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+
- acquisti finalizzati all’arredo dell’immobile che si sta ristrutturando
E’ prevista, invece, una detrazione del 65% per l’adozione di misure antisismiche sulle zone a rischio terremoto. Per gli interventi di recupero edilizio, di manutenzione ordinaria e straordinaria su case ad uso abitativo è prevista un’agevolazione che abbassa la percentuale dell’iva al 10%.
Ma a chi spettano questi bonus e come richiederli? Vediamolo insieme!
Bonus ristrutturazioni edilizie: a chi spetta e come richiederlo
Prima di vedere come richiedere il bonus, ti elenco chi ne ha diritto, in modo da poter valutare se puoi farne richiesta:
- il proprietario o il nudo proprietario
- il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
- l’inquilino o coloro che hanno il comodato d’uso
- i soci di cooperative e di società semplici
- gli imprenditori individuali
- familiare o convivente del proprietario, purchè risulti nelle fatture di pagamento
- chi esegue lavori in proprio relativamente al costo dei materiali acquistati
Se fai parte di una di queste categorie, puoi inviare la richiesta del bonus secondo le modalità previste dall’agenzia delle entrate.
Come prima cosa, devi inviare, se previsto, una comunicazione di inizio lavori, con raccomandata A.R, all’Azienda Sanitaria Locale. Inoltre tutte le spese sostenute devono essere pagate con bonifico bancario o postale. Nella transazione devono essere obbligatoriamente specificati la causale, il codice fiscale o la partita iva del beneficiario e di chi lo esegue.
L’ultimo passaggio è quello di indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile e, se i lavori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione dell’atto.
Il limite di spesa sul quale calcolare la detrazione è di 96 mila euro per le ristrutturazioni edilizie o gli interventi antisismici e di 10 mila per il bonus Mobili.
Per conoscere i dettagli di tutte le prestazioni per le quali è possibile richiedere l’agevolazioni, ti consiglio di leggere le informazioni contenute nel sito web ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, che puoi visitare seguendo questo link.
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