Ecco una notizia importante: è stata ridotta la tassa sugli assorbenti, ma per ora solo su quelli biodegradabili. Scopriamo di più su questo argomento così dibattuto.
Tampon Tax: i primi risultati
La notizia è appena arrivata e riguarda la dibattuta Tampon Tax, cioè la discussione sull’abbassamento dell’IVA su beni di prima necessità quali sono gli assorbenti al 10% (non solo femminili).
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Il primo successo è arrivato, ma riguarda solo gli assorbenti compostabili e biodegradabili: per questi ultimi l’IVA passerà dal 22% attuale al 5%. Per gli altri rimane (al momento) la tassazione corrente.
Il primo passo nella battaglia sulla Tampon Tax è sancito dal decreto fiscale, ma riguarda una tipologia di assorbenti più costosa e (ad oggi) meno utilizzata. Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha fatto il suo annuncio su Twitter:
“Tagliata la #tampontax. L’IVA su tamponi e assorbenti compostabili e biodegradabili passa dal 22 al 5%. Un primo segnale di attenzione per milioni di ragazze e donne nel #decretofiscale su cui abbiamo lavorato con le deputate di maggioranza di #Intergruppodonne”.
Giuseppe Civati e Laura Boldrini chiedono da anni, insieme ai loro gruppi, una riduzione della tassazione degli assorbenti al suono dello slogan “Il ciclo non è un lusso”, ma l’emendamento viene dalla deputata Cinque Stelle Vita Matrinciglio e riguarda anche i prodotti compostabili per bambini, anziani e disabili.
La proposta originale per ora non è stata approvata (abbassamento IVA assorbenti al 10%), e ad oggi questa rappresenta solo un piccolo passo avanti, perché nella maggior parte dei negozi restano la maggior parte dei prodotti, cioè quelli con IVA piena.