Con la crisi in atto, si risparmia sulla spesa, cambiando marca o eliminando prodotti non indispensabili, oppure, per risparmiare sulla spesa ci si da alla produzione in casa: dolci, pasta, liquori o ad esempio, alla birra fatta in casa!
Birra fai da te: ecco cosa serve per la birra fatta in casa
Infatti è possibile produrre della buona birra fatta in casa attraverso diverse metodologie, la più semplice, nonché la consigliata per il “birraio” alle prime armi è l’utilizzo di un kit per birra, metodo con cui si risparmia sulla spesa dal secondo utilizzo in poi. Un kit costa 60-100 euro, mediamente produrrà 23 litri di birra.
Quindi vediamo come si risparmia sulla spesa producendo della birra personale.
Un kit, normalmente, contiene: un barattolo di malto preparato di 1,5 Kg., un fermentatore con rubinetto, un gorgogliatore, un termometro adesivo, un prodotto sterilizzante, una tappatrice, un dosatore, una spatola e un manuale d’istruzione. Dopo il primo utilizzo, si comprerà solo il barattolo di malto preparato e lo zucchero; per le bottiglie invece si può risparmiare sulla spesa, chiedendole ai bar o utilizzando quelle della conserva.
Il primo passaggio consiste nel montaggio dei pezzi, dopodiché si passerà alla sterilizzazione di tutto l’occorrente con il prodotto contenuto.
Poi, si riempirà una pentola con 3 litri di acqua portandola a bollore (per risparmiare sulla spesa dell’acqua si utilizza quella del rubinetto). A bagnomaria si cuocerà il malto preparato per circa 10 minuti, dopodiché si aprirà il barattolo e si verserà il contenuto nella pentola assieme ad 1 kg. di zucchero. Si mescolerà la soluzione fino al completo scioglimento degli ingredienti. A scioglimento avvenuto, bisognerà raffreddare immediatamente il liquido, immergendo la pentola nel lavello con acqua fredda e ghiaccio.
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A raffreddamento avvenuto, si aggiungeranno 5 litri di acqua nel fermentatore, poi mosto e infine altra acqua sino al raggiungimento del volume indicato. Prima di aggiungere il lievito si controllerà la temperatura. Una temperatura ottimale si aggira attorno ai 20°-22°, l’importante è che cada tra i 18°-24°. Aggiunto il lievito si chiuderà il fermentatore col coperchio. Generalmente, dopo 3 ore inizierà la fermentazione scandita dal gorgogliatore.
Dopo 7-8 giorni (dipende dal mosto scelto), si procederà all’imbottigliamento. Si aggiungerò lo zucchero col dosatore attuerà una fermentazione in bottiglia (con l’ottenimento della schiuma) che durerà 30 giorni. Solo dopo questo mese si potrà stappare la propria birra fatta in casa.
Metodo semplice per risparmiare sulla spesa e produrre la birra fatta in casa.
Risparmia sulla spesa producendo la tua birra personale!
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