Lavorare da casa: 10 consigli per evitare le fregature

di Simona Bondi

Quando magari si hanno figli piccoli o genitori anziani da accudire, lavorare da casa può essere una valida opzione per guadagnare qualcosa senza doversi allontanare. Attenzione però: dietro a un’offerta di lavoro che all’apparenza può sembrare appetibile potrebbero nascondersi dei problemi. Ecco 10 consigli per evitare le fregature!

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1) Leggi attentamente gli annunci

Se hai trovato su un portale di annunci una proposta di lavoro da casa che ti interessa, rileggi con attenzione il testo e cerca di capire se, tra le righe, c’è qualcosa di non chiaro o fumoso. Se non hai la certezza che l’altra parte sia affidabile, non rischiare.

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2) Controlla i dati societari

Se puoi accedere al sito internet della società che ti offre la possibilità di lavorare da casa, controlla che siano presenti e chiaramente indicati tutti i dati societari. Verifica che ci siano la ragione sociale, il numero di Partita IVA e un indirizzo. Se non ci sono, dattela a gambe.

3) Controlla la reputazione della società

Se dai controlli che hai fatto sembra tutto ok, fai una rapida ricerca su Google per controllare la reputazione della società. Ti basterà inserire il nome della società seguito da parole chiave come “opinioni” “è seria” “problemi” per farti un’idea di massima della serietà della proposta.

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4) Non pagare per lavorare

Se, dopo aver richiesto maggiori informazioni, chi ti propone il lavoro ti chiede di pagare, rinuncia. In una proposta di lavoro serio non è concepibile che a pagare debba essere il lavoratore.

5) Non acquistare prodotti o kit di materiali per iniziare a lavorare

Lo stesso discorso vale se, anziché chiederti denaro, ti chiedono di acquistare kit di prodotti o materiali. L’eventuale materiale che serve per iniziare il lavoro deve essere fornito gratuitamente dal datore di lavoro, non cadere nel tranello.

Leggi anche: 10 buoni motivi per mettersi in proprio 

6) Fai attenzione quando comunichi i tuoi dati personali

Se dopo il primo contatto ti viene richiesto di comunicare tutti i tuoi dati personali, fai molta attenzione: potrebbero finire nelle mani sbagliate.

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7) Diffida dalle proposte poco chiare

Se l’offerta di lavoro da casa ha dei contorni poco definiti, se non ti viene spiegato in dettaglio e con chiarezza in cosa consiste il tuo lavoro e se alle tue domande non ottieni risposte precise con ogni probabilità dietro all’offerta di lavoro si nasconde, se non una truffa, certamente qualcosa di poco raccomandabile.

8) Attenzione ai sistemi piramidali!

I sistemi piramidali in Italia sono vietati dalla legge. Leggi l’approfondimento che trovi su Wikipedia per saperne di più.

9) Se hai dubbi, chiedi un acconto

Se hai iniziato a lavorare e hai qualche dubbio sull’affidabilità del datore di lavoro sul piano dei pagamenti, cerca di ottenere un acconto. In questo modo, nel caso in cui non dovessi ricevere il pagamento, puoi da subito stoppare il lavoro e non perdere ulteriore tempo.

10) Richiedi un contratto che metta nero su bianco le condizioni di lavoro

Ma la cosa più importante, con ogni probabilità, è richiedere un contratto che metta nero su bianco le condizioni di lavoro, illustrando gli obblighi e i diritti reciproci.

Lavorare da casa è possibile, basta mantenere sempre alta la guardia e seguire questi consigli per evitare le fregature e smascherare i disonesti!

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Sono Simona Bondi, la mente dietro DimmiCosaCerchi.it, un progetto nato nel lontano 2008. La mia passione è il risparmio, e attraverso il mio sito, condivido preziosi suggerimenti per aiutarti a risparmiare su ogni aspetto della tua vita, dalla spesa domestica al controllo del tuo budget. Nel mio blog, troverai informazioni su buoni sconto, campioni omaggio, concorsi e cashback. In passato, ho avuto l'onore di partecipare a programmi televisivi come "Mi manda Rai Tre," e storie di risparmio dei miei lettori sono state raccontate anche su altre emittenti televisive. Scopri di più nella pagina "Chi siamo" del sito.